3 tecniche infallibili per studiare velocemente

come studiare velocemente

Come studiare velocemente? E’ una domanda che si pongono molti studenti, se non tutti. Sottrarre del tempo allo studio, senza compromettere la qualità dello studio stesso, è un’esigenza di chi, specie tra gli universitari, è costretto a passare molte ore sui libri sacrificando passioni e vita sociale. Di seguito, tre tecniche/strategie/approcci su come studiare velocemente, conservando comunque un elevato livello di qualità.

Studiare velocemente: la tecnica della pre-lettura

Questa tecnica si basa sulla necessità di velocizzare la lettura e la comprensione di un testo. Il presupposto è semplice: ogni testo ha una sua struttura, un suo stile, un suo modo di presentare concetti e analizzarli. Il segreto è apprendere questi elementi prima ancora di iniziare a studiare. E’ come entrare nella testa dell’autore, imparare la sua “lingua” o, per meglio dire, il suo modo di scrivere. Questo facilità la comprensione del testo e, soprattutto, consente al lettore di capire più in fretta cosa ogni singolo paragrafo sta cercando di dire. I consigli pratici, per adottare efficacemente questa tecnica, sono i seguenti.

  • Leggere e imparare l’indice
  • Prendere dimestichezza della struttura delle sezioni sfogliando il libro.
  • Leggere i titoli delle sezioni principali. Iniziare sempre dal primo e dall’ultimo paragrafo di ciascuna sezione.
  • Porsi le seguenti domande prima di iniziare a studiare ciascuna sezione: quali sono i concetti chiavi che il testo vuole trasmettermi?
  • Scremare. Questo non è un consiglio che riguarda la lettura, sia chiaro, ma è comunque utile. Lo scopo è capire quali sono le parti fondamentali per la propria preparazione e soffermarsi su di essi. Allo stesso modo, capire quali sono le parti meno utili consente di risparmiare energie mentali e tempo.

La tecnica Sniper per studiare velocemente e bene

Questa è una tecnica che richiede molta forza di volontà e impone un certo lavoro su se stessi. Consiste, essenzialmente, nel convincersi che si abbia a disposizione una e una sola lettura per comprendere e memorizzare un testo. Può sembrare strano, ma funziona. Anche perché alla base di questa tecnica vi è il concetto “di necessità virtù”. E’ per questo che, paradossalmente, chi prepara gli esami all’ultimo è in grado di superarli.

Ora, non è facile auto-convincersi di essere alle strette quando non lo si è, ma con un po’ di esercizio mentale è possibile. La tecnica si chiama “Sniper” perché, proprio come un cecchino, chi la usa centra il bersaglio al primo colpo, anzi alla prima lettura.

La tecnica delle associazioni

Questa tecnica agisce soprattutto sul fronte memoria. Può accadere benissimo, infatti, che la lettura sia agevole, che la comprensione sia immediata ma che poi, molto banalmente, non si riesca a ricordare i concetti. Chi pecca di memoria trova giovamento nella tecnica delle associazioni. Essa consiste nell’associare ciascun concetto a un immagine (possibilmente un immagine che richiami il concetto stesso). Funziona perché il cervello umano ricorda più facilmente le immagini che le idee. Se vi è necessità di ricordare più concetti nello stesso concetto (es. un elenco di idee) è possibile “comporre” un immagine che contenga, a mo di quadro, tutte le associazioni.