La tecnologia fa passi da gigante e ciò genera conseguenze anche nel mondo del lavoro. L’effetto collaterale più importante è la nascita di nuove professioni (altre stanno sparendo). Di recente, è salita la ribalta la professione dell’App Developer. Una professione che non è nata certo dal nulla, ma che è frutto di una esigenza di consumo sempre più diffusa: quella delle app per smartphone appunto. In questo articolo approfondiremo l’argomento, descrivendo l’attività dell’app developer,illustrando il percorso di formazione più adatto, fornendo qualche informazione sulla retribuzione media.
Cosa fa l’App Developer
L’app developer è una professione sempre più richiesta. Anzi, secondo Linkedin è la professione più richiesta tra quelle che fanno riferimento al mondo dell’ICT. In fondo, non c’è da stupirsi: il consumo di app è cresciuto enormemente negli ultimi anni. Le app migliorano l’esperienza di utilizzo degli smatphone, risolvono problemi, intrattengono.
Il mercato del lavoro è terreno fertile, oggi, per chi vuole diventare sviluppatore di applicazioni per cellulare. Anche perché, oltre alla domanda, che è incredibilmente alta e per giunta in crescita, si segnala anche la retribuzione, che è davvero soddisfacente e migliore di quella dei semplici programmatori.
Ma… Cosa fa un app developer nello specifico? Un professionista a 360 gradi si occupa di tutte le fasi delle creazione di una applicazione, sebbene, a seconda delle esigenze dell’impresa presso cui lavora, può specializzarsi in una di queste o in un paio. Ad ogni modo, le fasi sono queste.
- Raccolta degli insight de cliente (ossia delle esigenze)
- Studio di fattibilità
- Creazione dei mockups, ossia delle bozze grafiche delle schermate dell’applicazione
- Sviluppo e gestione dei contenuti
- Fornitura della demo, di test e dei debugging
- Pubblicazione su store e relativa promozione
Come si diventa App Developer e quanto si guadagna
Cinque anni fa, la professione dell’app developer o non esisteva o era in una fase primordiale, sicuramente era conosciuta con un altro nome. Come è lecito aspettarsi, quindi, non esiste un percorso di formazione standard per chi vuole diventare uno sviluppatore di applicazione. Si può, però, offrire qualche spunto per chi vuole intraprendere questo interessate mestiere.
Certamente, gli app developer hanno tutti un background di conoscenze informatiche alle spalle. Dunque, sono consigliati i corsi di laurea nei quali si imparano i linguaggi di programmazione, in primis informatica. Tuttavia, lo sviluppo di software è qualcosa di diverso dalla sviluppo di applicazione per cellulare, quindi la laurea non basta: i neolaureati, molto banalmente, non hanno sufficienti competenze per intraprendere una carriera da app developer. Ecco che emerge la necessità di fare da sé, di imparare da autodidatta. Da questo punto di vista, internet è una fonte inesauribile di informazioni, guide e tutorial per costruirsi un bagaglio tecnico.
Quanto guadagna un app developer? La risposta è: molto. Anche se dipende dal “come” e dal “per chi”. La possibilità è lavorare per una società specializzata o fare il freelance a progetto. Nelle società, una figura junior guadagna circa 1.800 euro al mese. Un senior può arrivare a 3.500 o addirittura superarli.