Come affrontare un colloquio di lavoro su Skype

Colloquio Skype

Il colloquio Skype è uno strumento di valutazione sempre più diffuso. Un numero continuamente maggiore di aziende tendono a preferirlo per tutta una serie di motivi. In primo luogo, consente di allargare la platea delle candidatura anche a individui che, in quel preciso momento, non soggiornano nelle vicinanze della sede. Secondariamente, consente di risparmiare molto tempo. Certo, la comunicazione a distanza, per quanto supportata da una tecnologia all’avanguardia, offre sempre qualcosa in meno rispetto alla comunicazione de visu. Ma tant’è: i presupposti per una efficace valutazione delle candidature ci sono tutti.

I problemi, semmai, riguardano l’altra faccia della medaglia, quella dei candidati. Come ci si deve comportare? I colloqui “classici” sono materia conosciuti, un po’ meno quelli via internet. Ecco qualche consiglio utile.

Una premessa sul colloquio conoscitivo via Skype

Prima di procedere con l’elenco dei consigli è bene fare una piccola premessa sui colloqui su Skype. Per quanto sia uno strumento sempre più ricorrente, non è detto che il selezionatore sappia il fatto suo. Ovviamente dipende dall’azienda, e dipende anche dalla qualifica del selezionatore, ossia se si occupa esplicitamente di risorse umane oppure lo faccia per necessità pur ricoprendo un’altra carica. In questo secondo caso, non è scontato che abbia piena contezza del mezzo.

Le conseguenze possono essere numerose, tra cui la chiamata senza preavviso, come se si fosse in chat. In questo caso, il candidato è chiamato a rispondere ugualmente, anche se il momento non è opportuno. E’ bene, se se ne avverte la necessità, chiedere con estremo garbo ed educazione di fissare l’appuntamento in un altro momento.

Colloquio Skype come vestirsi e altre indicazioni

Una volta fatta questa precisazione, possiamo esporre i consigli per affrontare al meglio un colloquio Skype.

Per prima cosa, occhio all’abbigliamento. Certo, siete a casa vostra, con il vostro pc ma…. State comunque affrontando un colloquio di lavoro. L’eleganza estrema magari è fuori luogo, ma una camicia e a una giacca non si negano al selezionatore, per quanto la comunicazione possa essere a distanza. Mi raccomando: niente furbate, niente pantaloncini sotto la giacca. Il selezionatore potrebbe chiedere di prendere un oggetto, magari un libro, quindi potreste essere costretti ad alzarvi.

Un altro aspetto importante è lo sfondo. L’obiettivo è apparire il più possibili professionali, sebbene il grado di formalità dipenda dalla natura dell’aziende e dalle caratteristiche della posizione lavorative per cui state lottando. In linea di massima, è bene preferire un ambiente professionale a un ambiente domestico. Una location ottimo è lo studio. Se non ce l’avete può andare bene anche un aula universitaria, a patto che in quel momento sia vuota e quindi non rumorosa.

L’ultimo consiglio è: fare pratica. Parlare ed esporre informazioni sul proprio conto attraverso un monitor è ben altra cosa rispetto a farlo de visu. E’ meno facile del previsto. E’ bene quindi allenarsi, fare qualche prova con amici e parenti. E’ consigliato anche fare una scaletta delle cose da dire in risposta a delle domande tipiche.

Per il resto, valgono tutte le indicazioni come da colloquio classico (potete leggerle qui).