Imparare l’inglese gratis è semplice se sai come farlo

Imparare l'inglese gratis

L’inglese è diventato fondamentale per accedere al mercato del lavoro (estero e non solo). Buona parte delle professioni, infatti, soprattutto nel terziario, impone la padronanza di questa lingua. Imparare  l’inglese non è facile, servono anni di studio e un contatto costante con i madrelingua. Imparare l’inglese gratis, poi, è ancora più difficile. O forse no. In verità, se si seguono alcuni semplici consigli e si scelgono gli strumenti giusti, può essere piuttosto semplice. Fermo restando che i requisiti principali sono forza di volontà e disciplina (nonché una certa predisposizione).

Imparare l’inglese

Il primo consiglio per imparare l’inglese gratis (ma anche a pagamento) è non abbattersi. Non è raro farsi prendere dallo scoramento quando i risultati scarseggiano. E’ bene convincersi che non si tratta affatto di una missione impossibile e che, fisiologicamente, le cose andranno necessariamente meglio con il tempo. Più si studia una lingua, più è facile studiarla.

Un altro consiglio è di focalizzarsi più sulla conversazione che sulle regole. Ci sarà un motivo se gli studenti italiano trascorrono cinque anni a studiare l’inglese a scuola e, alla fine del percorso scolastico, lo parlano paggio dei coetanei europei. Semplicemente, ci si focalizza sulla grammatica e non sulla conversazione.

Infine, e questo è un consiglio ottimo per imparare l’inglese gratis, è divertirsi. Come? Inserendo le “lezioni” all’interno di un contesto divertente. L’esempio classifico è quello dei film. Quante volte avete sentito parlare di gente che ha affinato le sue capacità linguistiche guardando un film sottotitolato? Beh, non è affatto un falso mito.

App e Siti per imparare l’inglese

Internet abbonda di app e siti che aiutano a imparare l’inglese gratis. Quello più famoso, e probabilmente più efficace, è Duolinguo. Sposa in pieno il concetto di “gamification”, e in effetti sembra essere all’interno di un gioco. Anzi, di un quiz. E’ così che si strutturano le “lezioni”. Duolinguo, divertimento a parte, fa il suo dovere in quanto dedica il giusto spazio alla grammatica ma punta soprattutto sull’ascolto e sul parlato. Il consiglio è dotarsi di un microfono, altrimenti si lasciano per strada metà dei vantaggi.

Molto utile è anche Wlingua. La struttura è più classica, si articola infatti in lezioni “frontali” (senza interazioni), che si concludono con una specie di esame e con una prova vocale. Assomiglia a un corso di inglese online. E’ disponibile sia per iOS che per Android. Esiste anche una versione per browser, che però è meno completa.

Una menzione speciale va a Memrise, che a differenza dei due precedenti è specializzato nel lessico. L’obiettivo è memorizzare il maggior numero di parole possibili, con relativo significato e pronuncia. L’app è abbastanza divertente, anche perché, un po’ come in Duolinguo, è strutturato a livelli e commuta molti elementi dei quiz.

Davvero particolare, infine, è Speaking Pal English. Non ci sono lezioni, non ci sono esami. Semplicemente, si fa conversazione con una intelligenza artificiale, ovviamente con voti e feedback. E’ uno strumento essenziale per migliorare il parlato, quindi ha una utilità pratica innegabile.