Come imparare una nuova lingua da zero

Imparare una nuova lingua è spesso una esigenza. Non è detto, infatti, che il proprio paese natale offra le condizioni sufficienti a costruirsi un futuro ricco di soddisfazioni. Nella maggior parte dei casi, la “nuova lingua”, altro non è che l’inglese (qui qualche consiglio per impararlo gratis). Spesso, però, è il tedesco,  idioma del paese più ricco di Europa. Può essere lo spagnolo o, perché no, il cinese. A prescindere dalla lingua, approcciarsi da zero, o quasi, vuol dire affrontare i medesimi problemi. Dunque, è possibile offrire consigli generali, che valgono in ogni caso. Eccone alcuni.

Per imparare una lingua straniera è necessario conoscere la propria

Può essere un controsenso, eppure il prerequisito per imparare una nuova lunga è esattamente questo: conoscere bene la propria. Ora, non è detto che un madrelingua sappia parlare correttamente. Gli strafalcioni linguistici sono diffusi, specie tra le persone meno scolarizzate. Proprio queste lamentano le maggiori difficoltà quando si approcciano a un idioma straniera. Questo perché conoscere le parti del discorso, l’analisi logica e quella grammaticale vuol dire poter usufruire di una struttura sulla quale inserire le nozioni di una lingua straniera, un terreno fertile per un apprendimento certamente più rapido e agevolato. Ciò è vero soprattutto se le lingue sono in qualche modo imparentate (es. spagnolo e italiano).

Un altro consiglio può essere quello di immergersi subito in un contesto nel quale si parli esclusivamente la lingua desiderata. Certamente, ascoltarla 24 ore su 24 permette di “allungare” il tempo di studio, per quanto – specie agli inizi – in forma passiva, mediante il mero ascolto. E’ preferibile, ovviamente, vivere nel paese in cui si parla quella lingua. In alternative, sarebbe bene parlare con madrelingua ogni volta che è possibile e guardare serie tv, film e programmi televisioni direttamente in lingua.

Il terzo consiglio per chi vuole imparare una nuova lingua è arricchire il lessico ogni giorno. Se si parte da zero, è bene iniziare con le parole essenziali, che si usano più di frequente, e memorizzarne una decina al giorno. Se si è in uno stadio avanzato dell’apprendimento, è bene aggiungere al proprio vocabolario personale venti o trenta parole quotidianamente.

Imparare una lingua velocemente… Parlando da solo

Il passaggio definitivo, quello che certifica la padronanza di una nuova lingua, consiste nel pensare in quella lingua… In automatico, spontaneamente. Ovviamente, se l’approccio è recente, tutto ciò non è affatto possibile. Ci si può però allenare pensando ad alta voce, verbalizzando i propri pensieri… In lingua. Ovviamente, tutto ciò causa una certa fatica ma consente di compiere passi in vanti in modo piuttosto sostenuto.

Un altro consiglio può essere quello di lavorare direttamente sulla pronuncia. C’è chi crede che, almeno all’inizio, occorra puntare sulla grammatica, eppure esercitarsi in maniera intensa sulla pronuncia aiuta a essere più sciolti nell’eloquio. Ed essere più sciolti vuol dire acquisire una maggiore fiducia nelle proprie capacità, agevolano ulteriormente lo studio.

Infine, è bene imparare quasi subito le frasi idiomatiche più frequenti, magari un po’ di slang. Questo aiuta a sostenere meglio le conversazioni con i madrelingua, e quindi a porre le basi per una crescita della padronanza più rapida.