Nuovo lavoro, come comportarsi? E’ una domanda che tutti coloro che hanno conquistato il tanto agognato posto di lavoro si pongono, siano essi esperti e meno esperti. E’ vero, il mondo del lavoro, com’è concepito oggi (liquido, flessibile quando non precario) impone spesso ai professionisti di cambiare azienda, quindi non è escluso che molti abbiano già maturato una certa esperienza in merito. E’ indubbio, però, che una certa ansia colga tutti coloro che iniziano un nuovo lavoro. La domanda è pertanto lecita. Ecco qualche consiglia per superare efficacemente, e senza scivoloni, le difficoltà di ambientamento.
Inizio nuovo lavoro e ansia da prestazione? La soluzione a portata di mano
Prima di elencare qualche consiglio per ambientarsi velocemente è necessario fare una premessa. E’ possibile, infatti, far si ché che la domanda “nuovo lavoro, come comportarsi” sia semplicemente inutile. In parole povere, è possibile ridurre in origine le difficoltà di ambientamento, o annullarle del tutto. Come? Semplice: scegliendo bene.
Il consiglio, quindi, è quello di valutare attentamente l’offerta, e non solo dal punto di vista economico o delle mansioni. Le riflessioni dovrebbero riguardare anche, e soprattutto, l’ambiente di lavoro in sé. Certo, da fuori non è affatto semplice ma si può fare. Per questo motivo, è bene cogliere i segnali già durante il colloquio e approfittare delle visite guidate che, sovente, i selezionatori offrono per presentare l’azienda al candidato.
Ovviamente, non esiste un luogo di lavoro perfetto per tutte le persone. Quello più adatto alle proprie esigenze, sì. In ogni caso, è bene rifuggire, se proprio non si è disperati e si necessita assolutamente di un lavoro, gli ambienti nei quali si avverte una tensione palpabile, nel quale vigono situazioni di discordia tra i lavoratori.
Come affrontare un nuovo ambiente di lavoro: alcuni consigli
Di seguito, alcuni consigli pratici per ambientarsi facilmente.
Rispettare le gerarchie aziendali. Questo è spesso un problema, anche perché le gerarchie, prima di rispettarle, bisogna conoscerle. E molto spesso sono sottintese, stabilite quasi a un livello informale. Occorre dunque intuire chi comanda davvero, chi ha maggiore influenza, e comportarsi di conseguenza.
Mostrare entusiasmo, almeno all’inizio. Una new entry, ciò è inevitabile, viene vista inizialmente come un corpo estraneo. Dunque, per garantirsi il favore dei nuovi colleghi, è necessario dimostrarsi entusiasti, persino più di loro. E’ brutto dirlo, per farsi accettare, almeno all’inizio, è necessario comportarsi meglio degli altri.
Date il meglio di voi stessi, almeno all’inizio. Le motivazione di questo consiglio sono le stesse di quello precedente. Ovviamente sono pochi gli ambienti di lavoro nel quale tutti lavorano al massimo della loro produttività, ma è indubbio che questo sia un obbligo dei nuovi arrivati. Poi, una volta che si è guadagnato il favore degli altri, è lecito, alla bisogna, procedere con un regime più normale, meno spossante.
Non tempestare di domande i superiori, bensì cercare di intuire. Tutti gli ambienti di lavoro hanno le proprie regole, le loro prassi. E’ impossibile conoscerle in anticipo. Ciò non vuol dire che sia utile tempestare di domande i superiori. Chi sta al comando, ma anche i semplici colleghi, si aspettano dai nuovi arrivati una certa dose di autosufficienza e proattività. Chiedere è lecito, ovviamente, ma fino a un certo punto.