Come usare Linkedin? E’ una domanda che si pongono soprattutto coloro che con il celebre social network intendono trovare lavoro. In effetti Linkedin è una risorsa, ma può essere anche un’arma a doppio taglio, se non se ne conoscono approfonditamene le meccaniche. Alcune tra le maggiori insidie riguardano la modalità “Candidatura Semplice“, che appare a prima vista molto facile da maneggiare (come suggerisce il nome) ma che porta spesso all’errore. Ecco qualche consiglio su come usare Linkedin e, nello specifico, la Candidatura Semplice.
Cos’è la Candidatura Semplice di Linkedin
La Candidatura Semplice è una modalità di candidatura che a volte viene impostata da chi inserisce una offerta di lavoro. A dire il vero, non è molto frequente. A occhio, è presente nel 30% delle offerte. Si accede cliccando sul pulsante Candidatura Semplice posto, eventualmente, nella parte alta della pagina dedicata all’offerta di lavoro.
A differenza della modalità “Candidati”, che rappresenta lo standard, non porta a una pagina aziendale, nella quale candidarsi effettivamente, bensì dà accesso a una finestra di Linkedin. In questa finestra non viene richiesto altro che allegare un CV, o selezionarne uno giù usato in precedenza, e inserire il numero di telefono. Di fatto, chi si candida con la Candidatura Semplice utilizza, in aggiunta al CV, il suo profilo Linkedin per candidarsi.
E’ una modalità estremamente veloce. Bastano pochi secondi. Tutt’altra cosa rispetto al classico canovaccio che prevede l’inserimento dei propri dati nei form del sito dell’azienda.
Fin qui, tutto molto semplice e rapido. Tuttavia, se utilizzata male, la Candidatura Semplice è un boomerang. Il rischio, infatti, è di fornire ai responsabili dell’offerta informazioni fuorvianti sul proprio conto o, di contro, fornirne troppo poche. Ecco qualche consiglio su come usare Linkedin con la Candidatura Semplice.
Candidarsi con Linkedin a una offerta di lavoro mediante la Candidatura Semplice
Omologate il vostro profilo Linkedin al Curriculum. Il rischio, come abbiamo già anticipato, è consegnare al selezionatore informazioni fuorvianti. Ciò accade quando il curriculum vitae è aggiornato e il profilo invece non lo è. Il selezionatore, infatti, si interfaccia non solo con il CV ma anche e soprattutto con il profilo. Se i due “punti di contatto” si contraddicono a vicenda, passa ad altro.
Inserite la lettera di presentazione nel Curriculum. Esatto, proprio nello stesso file. Il più grande limite della Candidatura Semplice è che non permette di allegare più di un file. E’ impossibile l’accoppiata CV + Lettera di presentazione. Dunque, non rimane che unire i due documenti in un unico file.
Adattate il Curriculum. Anche se la Candidatura Semplice permette di candidarsi con un semplice clic, ciò non vuol dire che le tradizionali regole di buon senso possano o debbano essere ignorate. Quindi, adattate – dicendo sempre il vero – il CV all’offerta, proprio come fareste se vi steste candidando direttamente nel sito dell’azienda. Per fortuna, Linkedin permette di immagazzinare più curriculum.
Non fatevi spaventare dai numeri. E’ buona norma prediligere offerte di lavoro che non abbiano tantissime candidature, in maniera da avere più possibilità di essere contattati (una informazione questa concessa solo agli account Premium di Linkedin). Va detto, però, che le candidature semplici, proprio per le macchine che abbiamo descritto (rapidità e semplicità), sono abusate da molti utenti. Non abbiate paura, quindi, se l’offerta conta centinaia di candidati: molto probabilmente, di questi molti si sono candidati semplicemente perché bastava qualche clic, e magari non hanno i requisiti per essere presi in considerazione.