Vuoi diventare uno scrittore professionista? Ecco cosa devi fare

diventare uno scrittore professionista

La passione per la lettura spesso si tramuta in passione per la scrittura. Sicché non stupisce che, tra gli appassionati di romanzi, siano molti coloro che desiderano diventare uno scrittore professionista. Non è affatto semplice. I “pro”, tra gli scriventi, ossia coloro che riescono a guadagnare e mantenersi grazie a questa attività, sono una minoranza. I percorsi, poi, se si guarda la storia dei vari scrittori, sono spesso diversi e, all’apparenza, frutto del caso. E’ possibile tuttavia tracciare un percorso “ordinario”. I requisiti, in ogni caso, sono due: saper scrivere un romanzo, sapersi muovere per pubblicarlo o farlo pubblicare.

Come diventare uno scrittore di successo

Chiunque, magari da semplice appassionato di romanzi, si sia cimentato nello scriverne uno, ha compreso da subito una piccola realtà: è molto, molto difficile. La difficoltà più grande non risiede tanto nell’esposizione, quanto nella fase immediatamente precedente: la costruzione. Costruire una storia, in modo da renderla interessante e piacevole per chi la legge, e allo stesso conferirle una impressione di “verosimiglianza”, è una impresa ardua. I romanzi devono avere necessariamente una loro coerenza, devono risultare “vivi” agli occhi del lettore. Questa difficoltà riguarda in particolare la gestione dei colpi di scena, o più in generale l’intreccio, e la caratterizzazione dei personaggi.

Esistono delle “scuole” per i imparare a scrivere romanzi e quindi utili per chi vuole diventare uno scrittore professionista? Certamente sì, ma non bastano. I percorso formativi vertono sulle regole, le quali però per essere assimilate devono essere “avvicinate” in prima persona. Un aspirante scrittore, per imparare una regola, deve averne diretta esperienza. In questo caso, per esperienza, si intende:

  • Lo studio dei romanzi. Una cosa è leggere, una cosa è studiare. Una volta apprese freddamente le regole, l’aspirante deve iniziare a leggere con occhi diversi. Non deve solo godere dei romanzi, ma anche rintracciare, all’interno di essi, le regole di costruzione in modo da capire come esse vengono realmente declinate e rispettate. Un esempio? Rintracciare in un dialogo la volontà dello scrittore di far apparire il personaggio in un preciso modo.
  • La scrittura. Una volta assimilata la regola, non è detto che l’aspirante sia capace di rispettarla. Lo diventa in itinere. In questo caso più che mai, è vero il detto”sbagliando si impara”. L’imperativo, quindi, è scrivere. Anche solo per esercizio. Iniziare una storia per poi abbandonarla è un bene, se è servito a fare esperienza.

Come diventare scrittori oggi: tra internet e percorsi tradizionali

Una volta scritto il romanzo, si è solo a metà dell’opera. La storia è piena di romanzieri dotati che, per scelte cattive, hanno raggiunto il successo molto tardi. Oggi gli scrittori hanno una possibilità in più: internet. Se gli editori snobbano la propria opera, c’è sempre l’autopubblicazione, magari sotto forma di ebook (Amazon offre un servizio molto utile in tal senso).

Nel caso in cui si decidesse per l’autopubblicazione, sarà necessario intraprende misure di stampo pubblicitario, ma comunque non molto dispendiose, dal momento che la visibilità sul web costa certamente di meno rispetto a quella nei media tradizionali.