Cosa fa un Web Marketing Manager e come diventarlo

web marketer

La rivoluzione digitale ha stravolto quasi tutti gli aspetti della vita quotidiana e professionale, quindi anche il modo di fare marketing. Non c’è da stupirsi, quindi, che in questi ultimi anni abbia acquisito una certa importanza la figura del web marketer, che altri non è che l’esperto in Web Marketing.

Una figura che suscita un certo interesse soprattutto tra i giorni, in quanto capace di coniugare le classiche dinamiche del marketing e quelle, forse addirittura più complesse, del web. Ecco una panoramica della figura del web marketer, con un focus sulle attività che svolge e sul percorso di formazione.

Cos’è il Web Marketing

Partiamo dal dire cosa non è il web marketing. Non è la vendita diretta di prodotti online, o almeno lo è solo in minima parte. Soprattutto, non è una disciplina statica, il cui perimetro è ben delineato e cristallizzato. Di contro, è una disciplina in continua evoluzione, poiché in continua evoluzione è il mondo digitale, che ne rappresenta l’habitat naturale.

In linea di massima, il web marketing può essere definita come quell’insieme di attività finalizzato al raggiungimento di obiettivi di promozione di un oggetto, obiettivi che possono essere di vendita come di immagine, mediante lo sfruttamento delle opportunità, delle leve e degli strumenti tipici del mondo digitale.

E’, in estrema sintesi, un marketing che si sviluppa sul web. Né più né meno.

In concreto, quindi, cosa fa il web marketer? Dipende dalle leve che la realtà per cui lavora è in grado di utilizzare, o dalle esigenze del progetto. A prescindere dalle contingenze, però, l’esperto in web marketing insegue l’approccio classico del marketing, che prevede la raccolta e l’elaborazione dei dati, la redazione di una strategia, l’assunzione di decisioni circa l’operatività, il monitoraggio dei risultati. Con l’unica differenza che, nel caso del web marketing, tutte o quasi queste azioni avvengono con strumenti diversi. Per esempio, la raccolta dei dati avviene attraverso lo studio degli analytics e dei social media. E lo stesso vale per il monitoraggio dei risultati.

Il web marketing, in virtù della complessità del mondo digital, può essere suddiviso in varie branchie, ognuna delle quali corrisponde a un modo diverso di fare promozione. Queste branche si dividono, a loro volta, nella categoria paid e nella categoria organic. Nel primo caso, vi è l’acquisto di uno spazio pubblicitario Nel secondo caso, la conquista degli spazi avviene mediante le dinamiche di competizione stabilite da Google, Facebook etc.

Della prima categoria fanno parte, per esempio, la SEM, il Paid Advertising. Della seconda categoria fanno parte la SEO, il social media marketing (che dà vita a professioni specifiche, come il community manager).

Come si diventa Web Marketing Manager

La risposta è meno scontata di quanto si possa immaginare. Se è vero che esistono corsi di laurea dedicati al marketing, lo stesso non si può dire del web marketing, che è piuttosto inserito all’interno di specifiche materie. Da questo punto di vista, l’offerta universitaria non è al passo con i tempi.

Il consiglio, quindi, una volta usciti dall’università, è approfondire l’argomento – e di conseguenza imparare il mestiere – scegliendo uno stage apposito, oppure iscriversi a un master incentrato su questa disciplina.