Come lavorare nelle ferrovie

Lavorare nelle ferrovie

Lavorare nelle Ferrovie dello Stato è un sogno di molti. E’ il classico posto fisso, che in un epoca di flessibilità o precarietà appare come un lusso. Certo, se si è macchinisti i turni di lavoro possono essere stressanti ma tant’è: un numero sempre maggiori di giovani è attirato da una delle più famose aziende pubbliche italiane. Come si entra? Le assunzioni, a dire il vero, vengono gestite in maniera diversa rispetto ad altre realtà statali (come la polizia). Da questo punto di vista le “FS” assomigliano a un’azienda privata

Le Ferrovie dello Stato fanno assunzioni?

La risposta è sì, e in maniera anche piuttosto regolare. Scordatevi però i “concorsoni” degli anni settanta e ottanta, quando le assunzioni coinvolgevano migliaia di persone. Le offerte di lavoro riguardano oggi un numero ristretto di persone, al massimo qualche centinaio alla volta. Il discorso vale non solo per i classici macchinisti o controllare ma anche alle altre professionalità che trovano posto nell’istituto come legali, manutentori etc.

Il sito delle FS, proprio come se fosse un’impresa qualunque, contiene la sezione “Lavora con noi“. In questa si possono visionare le offerte, che sono numerose ma anche ben radicate nel territorio (rare sono le proposte a livello nazionale). Il percorso di selezione per lavorare nelle ferrovie è a dire il vero piuttosto complicato, sicuramente lungo. Gli step sono molteplici e si concludono sempre con una scrematura importante.

FS Italiane, come entrarci

Per candidarsi a lavorare nelle Ferrovie dello Stato occorre andare nella sezione “Lavora con noi” del sito e, successivamente, in “Ricerche in corso”, dove è possibile inserire dati e curriculum. Se si viene contattati, parte l’iter. Questo comprende una prova di inglese, che richiede un livello di B1 per essere passata, un video colloquio in differita e una serie di prove in sede progettate con la metodologia “assessment”. Queste comprendono prove di gruppo e individuali finalizzate alla valutazione delle capacità relazionali e di problem solving. Comprendono anche questionari atti a recepire informazioni sui valori e sulla motivazione dei candidati. Infine, un colloquio libero.

E’ possibile anche inviare della candidatura spontanea dall’apposita pagina “Invia il tuo cv“. Se il profilo è interessante o si sposa bene con una offerta particolare, sarà lo staff di Ferrovie dello Stato a contattare direttamente il candidato e inserirlo nel percorso descritto poco sopra. I cv rimangono nella banca dati per diciotto mesi e possono essere aggiornati in ogni momento.

Oltre al canale ufficiale, ossia offerto dal sito, Ferrovie dello Stato può essere agganciata con la partecipazione ai job meeting e ai career day, che però non offrono alcuna opportunità in più. Sono, semplicemente, delle occasioni per conoscere la azienda e rispondere alle offerte di lavoro, proprio come si farebbe sul sito.