Le migliori università dove studiare comunicazione d’impresa

comunicazione d'impresa

Il mondo della comunicazione, soprattutto in un periodo come questo dominato dai social, affascina un numero sempre maggiore di giovani. Lavorare nella comunicazione, al giorno d’oggi, vuol dire soprattutto lavorare nel privati (qui un elenco degli sbocchi lavorativi). Quindi non stupisce la nascita e lo sviluppo di molti corsi di laurea in comunicazione d’impresa.

La domanda che gli studenti devono porsi a questo punto è: in quale facoltà mi dovrei iscrivere? In questo articolo elencheremo alcune tra le migliori facoltà. I riferimenti saranno esclusivamente ai corsi magistrali/specialisti, dal momento che solo in quella sede l’argomento viene affrontato in maniera approfondita, fermo restando che il punto di partenza è la laurea triennale in scienze della comunicazione (L 14). Prima, però, è bene offrire una panoramica su cosa sia la comunicazione d’impresa.

Cos’è la comunicazione d’impresa

La comunicazione d’impresa è l’insieme di iniziative, tecniche e approcci che punta alla promozione di una impresa, di una società, di un’azienda a scopo commerciale attraverso la leva della comunicazione. Riguarda, insomma, il “cosa dice” un soggetto privato, il “come” lo dice, l’ “a chi” lo dice.

Le branchie sono davvero numerose, e possono coinvolgere sia l’online che l’offline (o entrambi). E’ possibile però individuare alcuni criteri.

La direzione. In base a questo criterio, la comunicazione può essere esterna o interna. Nel primo caso si rivolge ai clienti, ai potenziali clienti, agli stakeholder. Nel secondo caso si rivolge ai dipendenti. Già, un’azienda, soprattutto se si grandi dimensioni, deve anche comunicare ai propri dipendenti (e alle rispettive famiglie), per ragioni di produttività e di benessere collettivo.

La piattaforma. In base a questo criterio, la comunicazione può essere offline e online. Non cambiano i principi di fondo, ma le tecniche operative (banalmente, come utilizzare gli strumenti a disposizione) sì, e pure di molto. In realtà, questa separazione non è a compartimenti stagni: la comunicazione off e online vanno integrate, devono andare di pari passo, devono perseguire lo stesso messaggio. Altrimenti, il rischio è quello di non rispettare il principio di coerenza.

L’evidenza. La comunicazione può essere diretta e indiretta. E’ diretta quando l’azione comunicativa rileva esplicitamente il suo scopo promozionale. E’ indiretta quando tale scopo viene perseguito senza che il cliente ne abbia immediata contezza. Nel primo caso, si parla comunemente di pubblicità, nel secondo caso di parla di relazioni pubbliche, content management etc.

Studiare la comunicazione aziendale esterna e interna

La comunicazione d’impresa è il termine con cui convenzionalmente si indica la comunicazione a uso e consumo di gruppi, organizzazioni (pubbliche o private), imprese e aziende. A seconda dell’enfasi data a questo o a quell’aspetto, i corsi possono chiamarsi in maniera diversa. L’unico modo per riconoscere che sì, quello è un corso di laurea in comunicazione d’impresa, oltre al semplice uso dell’intuito, è guardare al codice. Questo deve essere LM 52.

Di seguito, alcuni dei corsi di laurea migliori per studiare comunicazione d’impresa (in ordine sparso).

Corso di laurea magistrale in Comunicazione Istituzionale e d’Impresa, Interfacoltà Economia, Lettere, Scienze Politiche, Università degli Studi di Perugia.

Corso di laurea magistrale in comunicazione pubblica, d’impresa e pubblicità, Interfacoltà Scienze Politiche, Scienze Economiche e Sociali, Università degli Studi di Milano.

Corso di laurea magistrale in Pubblicità, comunicazione digitale e creatività d’impresa, Facoltà di Comunicazione ed Economia, Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia.