Lavorare come corriere è un desiderio di molti giovani. I motivi sono numerosi: è una professione giudicata a portata di mano, dal momento che non sono necessari studi o qualifiche; il lavoro è apparentemente semplice; lo stipendio di tutto rispetto. Sarà vero? Ecco una panoramica approfondita delle mansioni assegnate genericamente al correre, degli orari e delle paghe.
In cosa consiste fare il corriere espresso
Il compito del corriere non si limita alla pura e semplice consegna dei pacchi. In primo luogo occorre ritirarli in sede, caricarli, raggiungere il luogo della spedizione e infine consegnarli. A prima vista è un’attività facile, a malapena faticosa, ma occorre considerare i seguenti aspetti:
- La giornata lavorativa inizia alla sei di mattina: il corriere deve presentarsi molto presto poiché le operazioni di ritiro e carico possono richiedere molto tempo;
- Occorre molta organizzazione: non è un lavoro semplice perché è necessario far quadrare i tempi, ottimizzare le operazioni, ridurre – per quanto possibile, magari utilizzando scorciatoie – le ore passate nel traffico. Sono necessarie, quindi, doti mentali (le soft skill, come vengono chiamate oggi), nonché una approfondita conoscenza delle zone di consegna;
- La giornata lavorativa dura in genere 12 ore. Nella maggior parte dei casi, si “smonta” alle sei di sera, ma non è raro attardarsi ancora di più. Va detto, però, che alcune compagnie consentono una certa flessibilità, tant’è che alcuni lo considerano un secondo lavoro, utile a pagarsi gli studi, e decidono pertanto di consegnare un numero minore di pacchi nell’arco della giornata.
I requisiti, oltre alle soft skill cui è stato fatto cenno, sono il dinamismo, la velocità di pensiero, l’abnegazione, la pazienza (rimanere imbottigliati nel traffico genera stress). E’ bene, inoltre, avere una certa propensione al contatto con il pubblico, dal momento che durante la giornata si ha a che fare con molte persone. Dal punto di vista tecnico, è sufficiente invece la patente B. Il mezzo, come è logico che sia, viene fornito dalla compagnia.
Stipendio corriere Bartolini, SDA etc.
Quanto guadagna chi decidere di lavorare come corriere? La risposta è: molto, almeno in termini assoluti. Si parla dai 1500 euro in su, qualcosa in meno se si è proprio agli inizi. Il pericolo, semmai, è lavorare per le compagnie in subappalto, che ovviamente pagano molto di meno. Se si lavora per le classiche Bartolini, SDA etc., la paga è però molto buona.
In termini relativi, occorre rapportare lo stipendio al carico di lavoro, ma è una valutazione oggettiva. Come già anticipato, se si è capaci di organizzarsi nel migliore dei modi, la fatica si riduce e il lavoro appare molto più leggero.
C’è possibilità di fare carriera? Sì. Chi lavora come corriere può ambire a ruoli di dirigenza e di responsabilità, ovviamente meno faticosi. E’ possibile diventare responsabile di zona (deputato al controllo dei corrieri operanti in una determinata area), o entrare a far parte dello staff, locale, regionale o nazionale, della società per la quale si lavora.