Come si diventa guardia giurata

Lavorare come guardia giurata

La figura della guardia giurata è sempre più richiesta. Ne consegue che lavorare come guardia giurata, vista la crescente domanda di questo genere di professionisti, non dovrebbe essere così difficile. Il percorso rimane tuttavia in salita, alla luce dei numerosi requisiti – anche morali – necessari eper svolgere in maniera efficace la professione. Ecco informazioni specifiche sulla professione, sulle mansioni, sui guadagni.

Il corso da guardia giurata

Perché il lavoro da guardia giurata è sempre più richiesto? Semplice, con il proliferare della criminalità e il contestuale taglio alle spese per la sicurezza, cresce la necessità per gli enti pubblici o privati di assicurarsi un qualche tipo di protezione, soprattutto se le attività presuppongono la gestione di denaro o di risorse dal grande valore.

Cosa vuol dire lavorare come guardia giurata? Ecco le mansioni che, in genere, il professionista è chiamato a svolgere.

  • Presidio di luoghi pubblici, fabbriche e cantiere.
  • Ronde in auto sia di giorno che di notte.
  • Monitoraggio dei territori mediante impianti di videosorveglianza
  • Portavalori di beni preziosi e di liquidi per istituti bancari.

Quest’ultima mansione espone la guardia giurata a un rischio molto alto. Non è raro, infatti, che i criminali assaltino con vere e proprie sparatorie veicoli carichi di preziosi. Per questo motivo, il portavalori deve essere svolto solo dalle guardie giurate più esperte.

Come si diventa guardia giurata? In primo luogo, almeno in Italia, è necessario essere cittadino italiano o di un membro dell’Unione Europea. La fedina penale, poi, deve essere pulita. Occorre inoltre aver dimostrato una condotta politica e morale ineccepibile. Essenziale è anche l’iscrizione alla cassa nazionale delle assicurazioni sociali e alla casa per gli infortuni sul lavoro. Nel caso si dovessero guidare dei veicoli, è necessario il possesso della patente B.

Nel caso in cui le mansioni presuppongano l’uso di un’arma è necessario richiedere alla prefettura il porto d’armi. Lo si ottiene mediante verifica psicofisica, che prevede anche l’analisi oculistica (diottrie minime 8 su 10) e la prova pratica al poligono di tiro. Questa autorizzazione va rinnovata ogni due anni.

Per quanto riguarda la formazione, la frequentazione di un corso specifico non è essenziale ma rimane comunque un plus. Sono molti gli enti che promuovono corsi per lavorare come guardia giurata. Spicca quello del Tiro a Segno Nazionale, Sezione Roma, che tra le altre cose impartisce nozioni di primo soccorso, di difesa personale e di riconoscimento di falso documentale, ed è seguito da uno stage.

Quanto guadagna una guardia giurata

Vale la pena fare la guardia giurata? Abbiamo visto che è un mestiere molto pericoloso, quindi è capire se sia ben pagato o no, prima di scegliere questa strada. All’inizio della carriera, quando le mansioni si riducono al piantone, si guadagnano in media 1000 euro al mese, che diventano 1100 (in media) dopo pochi anni.

Il resto è dato dalle indennità aggiuntive, che aumentano in base alla pericolosità della mansione e alla scomodità degli orari. Le mansioni più redditizie sono quelle che vengono svolte di notte e che hanno un minimo di pericolosità. Sta all’individuo capire se ne valga davvero la pena. Alla luce della crescente richiesta, quello della guardia giurata è un valido sbocco lavorativo.