Consigli per una impeccabile ed efficace foto del curriculum

foto del curriculum

Scattare la foto del curriculum è una di quelle attività che non genere apprensione finché non si prova a farla. Chi non si è mai fatto cogliere dal dubbio di aver scattato una foto non efficace, se non addirittura fuori luogo? Il portale Job4Good ha pubblicato un vademecum utile per scattare una buona foto del curriculum, un mix di consigli e di errori da evitare (alcuni frequenti, altri insospettabile) che può dare un tocco di professionalità al proprio “biglietto da visita”.

Foto curriculum: errori da evitare

Alcuni errori sono veramente banali, eppure chi svolge lo screening del curriculum potrebbe giurare di averli visti più di una volta nel corso del proprio lavoro.

Niente foto “a tema”. Le foto delle vacanze o delle serate passate in compagnia, per quanto opportunamente ritagliate, sono da evitare. Non solo perché totalmente fuori contesto, ma anche perché potrebbero dare al datore di lavoro (o responsabile HR) una sensazione di scarsa professionalità. L’attenzione e la meticolosità sono qualità sempre apprezzate, e che dovrebbero emergere dal curriculum. Non creare una foto ad hoc, ma utilizzare una foto qualsiasi, pur se editata, non è certo sinonimo di professionalità.

Bando alle foto “con altri”. Va da sé che il curriculum è personale, quindi nella foto dovrebbe apparire solo il diretto interessato. Nella categoria “foto del curriculum con altri” rientrano anche le foto ritagliate. Non c’è niente da fare, la presenza altrui (un braccio, una ciocca di capelli), si nota sempre. E anche se non si nota… Ricordate il consiglio numero uno.

Curriculum: consigli per la foto

Primo piano. Il viso è la parte più importante di chi si propone per un lavoro. Il corpo, onestamente, non dovrebbe interessare a nessuno (lavori specifici a parte). Lo sguardo, il sorriso, persino i tratti fisiognomici possono raccontare molto del candidato. Il consiglio, quindi, è scattare foto in primo piano (pure quelle a mezzobusto sono sconsigliate).

Abbigliamento. Questo è il nodo cruciale. Come vestirsi? Il consiglio è scegliere una via di mezzo: né troppo formale, né sportivo. Una camicia, magari bianca, fa sempre la sua figura.

Esposizione. Eccoci giunti al lato tecnico. Va chiarito un aspetto: per fare una buona foto del curriculum non è necessario essere fotografi professionisti. Certo, è bene valutare la fonte di luce, in modo da esporsi il gusto. E’ sconsigliata sia la sottoesposizione che l’effetto “bruciato”. L’importante è che la foto risulti naturale.

Coerenza. E’ forse l’aspetto più importante. Pur con i consigli dati fino a qui, un certo margine di discrezione è consentito. In questo contesto, il rischio più grande è l’incoerenza. La foto del curriculum deve raccontare, se possibile, lo stesso “messaggio” che emerge dal curriculum stesso. Non solo, deve essere coerente con la propria immagine sul web, se lo si utilizza per cercare lavoro. Scrivere di essere persone creative ed estrose e poi presentarsi con una foto in giacca e cravatta, pur non compromettendo nulla, genera una impressione non proprio positivo. Tra l’altro, il requisito della coerenza è richiesto in qualsiasi attività che presuppone il contatto o l’interazione tra candidato e candidato.