Conviene fare l’estetista? Info su retribuzione e carico di lavoro

Lavorare come estetista

Lavorare come estetista è una aspirazione di molti. Una aspirazione legittimata dal crescente interesse che, specie gli italiani, nutrono per la cura del proprio corpo. In estrema sintesi, la “domanda” cresce e, in linea teorica, crescono i posti di lavoro. Non stupisce il numero di centri estetici che aprono i battenti ogni anni. A questo punto, una domanda è  legittima: lavorare come estetista conviene? La vulgata lo considera come una professione sì qualificata, ma fino a un certo punto, che non impone un percorso di formazione arduo. La realtà però è diversa.

Cosa fa l’estetista?

Il percorso di formazione è abbastanza lungi, a dispetto di quanto si possa credere. Certo, ci si può improvvisare, ma i rischi sono alti in termini di soddisfazione del cliente e di successo dell’attività in generale. Quindi, meglio non fare i furbi e seguire l’iter tradizionale.

Occorre, in primo luogo, distinguere tra estetista qualificato ed estetista specializzato. Il primo, per poter esercitare la professione, deve frequentare un corso di due anni accreditato dalla Regione di residenza, che termina con il rilascio di un attestato. Il corso è in parte teorico ma soprattutto pratico, e quindi alterna lezioni in aula (poche) e ore trascorre a lavorare in una struttura convenzionata (tante).

Discorso in parte diverso per l’estetista specializzato, che oltre al biennio appena descritto è chiamato a frequentare un anno di specializzazione o, in alternativa, un anno di praticantato/stage in un centro estetico. L’estetista specializzato, oltre a “saperne di più”, e avere una conoscenza più approfondita circa uno specifico argomento, è abilitato ad aprire una struttura propria.

Ma… Cosa fa di preciso l’estetista? In linea di massima, tutti sanno rispondere a questa domanda. E’ bene comunque fare riferimento a quanto stabilito da Confestetica. Secondo l’ente l’attività di estetista comprende: pulizia del viso e trattamento vari; trattamenti estetici per il colpo; massaggi con finalità estetiche; depilazione; manicure; pedicure; trucco. L’estetista può svolgere tali attività manualmente o per mezzo di risorse elettromeccanico e mediante l’applicazione di prodotti cosmetici.

Fare l’estetista conviene?

Chi sogna di lavorare come estetista si chiede senza dubbio quanto sarà in grado di guadagnare. In realtà, dire con esattezza quanto frutterà una carriera da estetista è difficile, dal momento che il mondo dei centri estetici è variegato, e le cifre possono variare da struttura a strutture. E’ possibile tuttavia, tirare le somme e fornire qualche numero generale.

Un estetista qualificato guadagna, all’incirca, tra gli 800 e i 1200 euro. Un apprendista, quindi un aspirante professionista che non ha ancora il famoso “pezzo di carta”, guadagnerà di meno, ossia al massimo 600 euro. Si parla, è bene specificarlo, di cifre orientative. Se il centro estetico funziona, ha molti clienti e piace alla gente, allora sarà in grado di garantire ai suoi dipendenti un salario di gran lunga maggiore.

Un segreto sta nell’aggiornamento professionale. A dire il vero, l’offerta dei centri estetici tende ad assomigliarsi, quindi chi offre un servizio migliore, in genere, vince sulla concorrenza. Per tale motivi, i centri estetici più all’avanguardia curano la formazione dei propri dipendenti.