Come si ottiene il patentino da agente immobiliare?

Agente immobiliare

L’agente immobiliare è il mestiere “a provvigione” più famoso del mondo. E’ facile diventarlo? Come si consegue il patentino da agente immobiliare? Prima di rispondere a queste domande è bene specificare che il possesso del patentino non è l’unico requisito. E’ necessario, infatti, possedere delle specifiche doti relazionali, che vanno ben oltre le competenze tecniche, la conoscenza del mercato, la padronanza delle tecniche di vendita.

Cosa fa l’agente immobiliare

L’agente immobiliare è il professionista che si occupa di mediare tra chi vende e chi acquista, o vorrebbe acquistare, un immobile. Segue le trattative per buona parte dell’iter, mette in campo le conoscenze tecniche e legislative in materia di compravendita, trasferimento della proprietà etc.

Un buon agente immobiliare ha una perfetta capacità di esposizione, è in grado di elaborare le informazioni e trasmetterle con la dovuta perizia ma anche con una abilità di sintesi. E’ in grado di dare risalto ai punti di forza di un immobile, senza per questo risultare insincero. Adotta tecniche di vendita in una prospettiva che è, comunque, di trasparenza. E’ capace di offrire supporto sul piano tecnico e di rispondere alle domande dei potenziali acquirenti, anche quelle che concernono la sfera burocratica e normativa.

Corso patentino agente immobiliare: come si accede, in cosa consiste

In primo luogo, è bene specificare quali siano i requisiti per iscriversi a un corso per la patente da agente immobiliare. In particolare, è necessario essere un cittadino italiano o comunque comunitario, godere dei diritti civili ed essere maggiorenni. Dal punto di vista della formazione, è obbligatorio possedere un diploma di scuola superiore a indirizzo commerciale o aver conseguito una laurea nel settore giuridico-commerciale.

Il corso è obbligatorio per chi intenda ottenere il patentino. Viene in genere erogato da istituti privati convenzionato con l’ordine degli agenti immobiliari. In realtà vi è un caso in cui si può evitare il corso: l’esercizio documentato della professione per almeno ventiquattro mesi. Se si presenta questo tipo di documentazione alla Camera di Commercio è possibile ottenere direttamente il patentino.

Ad ogni modo, il corso forma gli aspiranti agenti immobiliari su determinati argomenti quali le norme di estimo, di diritto pubblico e privato; impartisce nozioni di tecnica bancaria (es. mutui), trasmette i principi dell’urbanistica e insegna persino alcune tecniche di costruzione e di gestione dei materiali. Alle fine del corso lo studente ottiene l’attestato di partecipazione, che va presentato alla Camera di Commerciale, la quale a sua volta concede l’ammissione all’esame finale.

Ma ne vale davvero la pena? Un agente immobiliare guadagna… Abbastanza? Rispondere a questa domanda non è affatto facile, dal momento che il guadagno dipende da troppi fattori. In primo luogo, dal fatto di essere il titolare di un’agenzia, e quindi di lavorare in maniera totalmente autonomia, o di essere un dipendente presso un’agenzia. In questo secondo caso, lo stipendio mensile va calcolato sommando un fisso di poche centinaia di euro (da 300 a 700) alla provvigione. Quest’ultima varia, a seconda dell’anzianità dal 10% al 20% non del valore dell’immobile, ma della quota spettante all’agenzia (in media il 2%).