Curriculum Vitae ignorato? Ecco i 5 motivi più frequenti

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Tutti hanno subito lo scotto di essere ignorati da un selezionatore. Anzi, nella maggior parte dei casi accade esattamente questo: il curriculum vitae viene completamente ignorato, e il candidato non viene nemmeno degnato di una spiegazione. Una esperienza, questa, che è diventata collettiva con l’inasprirsi per la crisi. Molto spesso, però, il problema non risiede in una mancanza di competenza, nell’adeguatezza delle proprie competenze, bensì in una scrittura poco intelligente o efficace del curriculum vitae. In questo articolo affronteremo questo argomento: i motivi per cui i cv vengono scartati. Eccone sei, i più frequenti.

CV scartato: una questione anche tecnica

Uno dei motivi a cui nessuno pensa, ma che invece è responsabile della maggior parte dei cestinamenti, è la pesantezza del curriculum. Intesa non in senso metaforica, ma proprio materiale. Se il curriculum vitae è scarsamente ottimizzato, e quindi occupa molto spazio, necessita di un tempo maggiore per essere scaricato. Ora, i selezionatori sono costretti a visionare un numero enorme di curriculum, e possono dedicare a ciascuno di essi pochissimo tempo, a volte si parla persino di secondi. Se il download occupa molto tempo, è probabile che il selezionatore passi ad altro. Triste ma vero: il destino di un candidato è vincolato (anche) ai kb.

Un altro motivo molto frequente è la lunghezza. Il ragionamento è lo stesso: i selezionatori hanno poco tempo per leggere i curriculum, quindi se è troppo lungo è probabile che venga scartato. Ora, il problema si pone se avete molto da scrivere, se le vostre esperienze lavorative sono numerose. Una eventualità niente affatto rara, dal momento che oggi il percorso lavorativo è spezzettato e scandito da contratti precari e dalla durata molto breve. Che fare? Semplice: omettete le esperienze che reputate non funzionale all’ottenimento di quello specifico posto di lavoro.

E’ strutturato male. Ci siamo capiti: è necessario facilitare il compito del selezionatore. Facilitare vuol dire, in questo caso, strutturare in maniera efficace il curriculum vitae. Per strutturarlo alla perfezione è bene mettere in evidenza le informazioni più importanti. Se il vostro cv si legge con pochi colpi d’occhio, allora è ben strutturato. Una buona struttura è data dal modello europeo (qui un approfondimento).

Curriculum scartato? Attenzione ai contenuti

Ovviamente, i contenuti sono importanti. Magari il curriculum vitae è strutturato bene, si legge con facilità e pesa poco, ma se non dice nulla di interessante verrà ugualmente scartato.

Uno dei motivi legati al contenuto è la… Mancanza di motivazione. Ok, la lettera di presentazione è utile in tal senso, ma una certa motivazione deve emergere anche dal curriculum. Risultato: è sempre necessario specificare, anche nel CV, dedicare qualche riga ai propri obiettivi, cambiandoli in base all’evenienza.

Non è personalizzato. Sia chiaro, se non avete le carte in regole per coprire una posizione, non cercatela. Tuttavia, anche qualora il proprio profilo sia adatto, questa adeguatezza può non emergere dal curriculum vitae. Il consiglio è quindi personalizzare il CV, dando spazio a quelle esperienze e a quelle competenze particolarmente in linea con la posizione. Questo vuol dire modificare il curriculum a ogni invio… Un po’ faticoso, ma necessario.