Come diventare scrittore: i segreti per scrivere un buon romanzo

Diventare scrittore

Diventare scrittore è il sogno di molti appassionati di narrativa. In genere, a chi piace leggere viene, prima o poi, la voglia di scrivere un romanzo. Tuttavia, chiunque si sia cimentato può affermare che, almeno all’inizio, la scrittura di un romanzo appare come una missione impossibile. Troppo difficile, di gran lunga più difficile che, per esempio, scrivere un semplice racconto. La questione ruota attorno al principio di coerenza: i romanzi, a differenza dei racconti, devono avere una struttura. Non devono risultare solo interessanti, accattivanti ma, in qualche modo coerenti. Coerenza vi deve essere tra i personaggi e le loro azioni, coerenza ci deve essere a livello logico, in modo da rendere la storia verosimile (per quanto fantastica). La naturale conseguenza di questo ragionamento è che… Il romanzo non può essere scritto di getto, a meno che non siate dei geni assoluti. Il romanziere, più che un artista in senso stretto, è un architetto.

Come diventare scrittori? Il primo passo è, ovviamente, scrivere un buon romanzo. Ha indagato sull’argomento Stephen King, che con il saggio “On Writing” ha raccontato il suo metodo. Quanto sia condivisibile, non è possibile dirlo con certezza, anche perché si poggia quasi interamente sul suo talento. Può essere comunque utile riportare il suo punto di vista.

Come scrivere un romanzo: la strada di Stephen King e la via dei comuni mortali

Il metodo Stephen King si basa sul talento. La sua penna è guidata più dalla creatività che dalla razionalità. Infatti, per sua stessa dichiarazione, nella maggior parte dei casi non parte con una trama solida e ben strutturata. La pianificazione si fa a benedire? In realtà no. Semplicemente il re dell’horror sposta il focus dalla storia ai personaggi. Non struttura a priori la trama, bensì i personaggi. In un certo senso, li disegna a trecentosessanta gradi. Poi stabilisce un punto di partenza. Il resto viene da sé. Sono i suoi personaggi a scrivere la storia, lui si limita a raccontare le loro gesta secondo la personalità, gli atteggiamenti, il modo di vedere la vita che ciascun personaggio, per divina concessione del demiurgo, possiede.

Ora, è evidente che questo metodo, pur essendo replicabile, frutta solo se lo scrittore ha veramente talento e ha una certa creatività di fondo, quasi inconscia potremmo dire.

Per tutti gli altri, valide il metodo classico, quello dell’architetto. I passaggi sono i seguenti (non per forza in questo ordine).

  • Creare i personaggi
  • Stabilire il loro percorso evolutivo
  • Elaborare la trama
  • Elaborare l’intreccio

Il consiglio è di creare personaggi “tridimensionali”, che non rispondano quindi a uno stereotipo ma che vivano, se possibile, anche di contraddizioni. Per quanto riguarda l’intreccio, il consiglio è ricercare il giusto equilibrio tra colpi di scena e verosimiglianza. Un intreccio senza colpi di scena genera un romanzo piatto, noioso. Un intreccio pieno zeppo di colpi di scena rischia di essere irrealistico.

Come pubblicare un libro

Ok, avete il vostro romanzo e siete discretamente soddisfatti del vostro lavoro. Che fare? Le strade, al giorno d’oggi, sono numerose. Si può scegliere la via tradizionale, ossia bussare alle case editrici, ci si può appoggiare ai programmi di crowdfunding o si può tentare con il self publishing. In questo articolo potete scoprire come diventare scrittori professionisti. Il cammino, sia chiaro, è in salita: l’offerta supera spesso la domanda (in Italia si legge ancora poco).