Diventare ricchi senza lavorare è possibile? Una riflessione e qualche consiglio

diventare ricchi senza lavorare

Diventare ricchi senza lavorare è il sogno di molti, se non di tutti. Un sogno realizzabile? Rispondere in maniera schietta e allo stesso tempo non scontata non è semplice, anche perché l’immaginario collettivo suggerisce che, nella vita, nessun pasto è gratis. Di seguito, una riflessione più profonda di quelle che si basano sui loghi comuni e sugli stereotipi.

Fare soldi facili: una chimera

Il miglior modo di rispondere alla domanda: “è possibile diventare ricchi senza lavorare” è fare una precisazione, ossia su cosa si intenda “senza lavorare”. Se il “non lavorare” indica l’assenza di un’attività professionale classica, da lavoro dipendente insomma, la risposta è positiva. Se indica invece l’assenza di qualsiasi attività che induca alla fatica, la risposta è negativa.

In definitiva, si può diventare ricchi senza lavorare, ma non senza faticare, laddove questa fatica può essere intesa in maniera non necessariamente fisica, bensì emotiva e intellettuale.

Ha risposto alla domanda che dà il senso a questo articolo uno dei guru della libertà finanziaria sul web: EfficaceMente, che ha individuato tre categorie di investitori in grado di generare reddito passivo, di fatto senza lavorare.

Nuovo ricco sgamato. Questo genere di investitore genera rendite passive grazie a una presenza massiccia in mercati inesplorati e liquidi. Ha il vantaggio dell’intuizione, di essere “entrato per primo” (o tra i primi). E’ il caso di chi ha investito su AdSense (ma lo ha fatto in tempi non sospetti, acquisendo importanti quote di traffico). Un esempio? Pat Flynn.

Nuovo ricco appassionato. Questo genere di investitore è più un imprenditore che altro.  A differenza del nuovo ricco sgamato crea valore, soprattutto, crea un sistema per spingere gli altri a creare valore sulla scorta di una sua idea, e guadagnarci così con le royalties. I primi anni, quelli precedenti all’entrata a regime del sistema, sono sempre difficili e costringono a una fatica non da poco. Una volta che il sistema è entrato a regime, si generano le rendite passive.

Investitore oculato. A questa categoria appartengono gli investitori di successo e a lungo termine. Investono in prodotti ad alto rendimento, ci riescono un po’ per intuizione un po’ per conoscenza del mercato.

Guadagnare con il trading online si può, ma a certe condizioni

Premettiamo che il trading online non fa parte delle categorie a “reddito passivo”, quindi si parla di un lavoro certamente sui generis, ma pur sempre di un lavoro. Insomma, per guadagnare con il trading è necessario presenziare sul mercato, non ci sono reddite passive in grado di formarsi.

E’ possibile guadagnare con il trading online, questo è fuori di dubbio, ma c’è da prendere in considerazione un dato molto triste: solo il 15% dei trader chiude l’anno in attivo.

La strada verso la ricchezza quindi è estremamente lunga è tortuosa. Il trucco, che alla fine è il segreto di pulcinella, sta nel prendere seriamente l’attività di trading, quindi studiando in maniera approfondita il mercato, le sue dinamiche e gli asset. Il mondo abbonda di persone che sono diventate ricche attraverso il trading, ma nessuna di queste lo ha fatto senza sudore.